LA
SCOPATA GALATTICA
Continua
da pag. 1
Mi
salva una ragazza che a un certo punto, mentre stiamo amoreggiando,
mi guarda negli occhi e mi dice: «Jacopo, tu non sai dov'è
la clitoride.»
«Cavolo!» esclamai io tra me e me «Finalmente
una che se n'è accorta!»
Adesso non è che voglio fare la gara su chi ce l'ha più
grosso. Ma il nostro si trova! La vostra non si trova! Io, come
al solito, mi ero documentato, anche perché al tempo c'erano
le femministe che si incazzavano. Su un libro che spiegava dov'è
la clitoride c'era scritto:
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«Partite dalle tette, che sono più facili da trovare...
Tracciate una x per individuare il centro tra i due seni. Di
lì scendete giù dritto per dritto, entrate nell'ombelico,
uscite dall'ombelico, attraversate le dune, c'è un boschetto,
entrate nel boschetto, salite, salite su fino in cima alla collina,
quello è il Monte di Venere. Arrivati in cima guardate
giù in basso: c'è un canyon, al centro del canyon,
c'è una collinetta. Quella è la clitoride! |
Vai sul posto e non trovi niente!!!
è tutto talmente miniaturizzato che non la
vedi! Ma cavolo! Metteteci dei cartellini con le frecce, delle campanelle,
delle insegne al neon, oppure fate «fuoco, fuochino.»
Dateci delle indicazioni. Sennò non si può pretendere!
Per fortuna quella ragazza mi fece un corso in due lezioni:
Prima lezione: dov'è la clitoride.
Seconda lezione: come trattarla. Perché, a causa della sindrome
di Schwartzenegger, quando sono anni che cerchi la clitoride e finalmente
l'hai trovata... TI ACCANISCI!!! ADESSO GODI!!!
Alle ragazze non piace! Perché sono delicate lì (meno
forza ci metti nell'accarezzarla e più ottieni). In effetti
bisognerebbe dire che anche noi maschi siamo delicati lì!
Ma a causa della sopraddetta sindrome di Schwartzenegger..
quando lei te lo sta grattuggiando sulla cerniera lampo dei blue
jeans e tu fai «Mmmmmmgggghhbbhh!» e lei ti chiede:
«Ti piace?»
Tu dici: «Sì!» e lei va avanti !!! E allora dobbiamo
metterci d'accordo. Perché è inutile che mi parliate
di lotta all'inquinamento, di pace nel mondo, di dar da mangiare
ai bambini che muoiono di fame... Se le ragazze non spiegano ai
ragazzi dove cavolo è la clitoride e i ragazzi non dicono
alle ragazze che gli fa malissimo se glielo grattugiano sulla cerniera
lampo dei blue jeans, allora non funziona niente. Le persone escono
di casa al mattino presto talmente incazzate che vogliono LA GUERRA!
Si deve partire dalle piccole cose. Voi sapete che ancora oggi il
90% degli italiani non sa che la clitoride esiste e il restante
10% la sta ancora cercando! Nel 1974, in Italia, a sapere dov'era
la clitoride eravamo in cinque e questo fatto mi pose ai vertici
dell'erotismo mondiale.
Le ragazze erano entusiaste e si telefonavano: «Guarda, è
rapidissimo ma sa dov'è la clitoride!» Ero abbastanza
soddisfatto... Perché avevo scoperto che l'eiaculazione precoce
non è una malattia.
I malati sono gli altri. Quelli che ci mettono
troppo.
E c'è una semplice ragione storica. Milioni di anni fa, i
nostri antenati vivevano nella giungla e copulavano alla pecorina,
quindi avevano le spalle un po' scoperte. Quelli che ci mettevano
troppo tempo... arrivavano le tigri coi denti a sciabola e se li
mangiavano. Anche dietro agli eiaculatori precoci arrivavano le
tigri e se li mangiavano.
Per loro avevano già finito! Così, di generazione
in generazione, i tempi di copula si sono sempre più accorciati
perché i lentoni non avevano discendenza.
OGGI SIAMO TRE MILIARDI DI EIACULATORI PRECOCI.
Gli oranghi, i nostri più vicini parenti, copulano in sette
secondi e le oranghe non si lamentano perché sono eiaculatrici
precoci anche loro! E se c'era una ragazza che, nonostante io sapessi
dov'è la clitoride, non era contenta dei miei tempi le dicevo:
«Baby, studia la storia!» Ero felice come un pangolino
ubriaco ma il giorno dopo fui colpito da un'impotenza svenente azzerante
totale.
L'IMPOTENZA È UNA COSA DEVASTANTE
Innanzi tutto c'è il meccanismo del circolo vizioso. Quando
tu sai che forse lei potrebbe anche... forse, dopodomani... allora
tu, due giorni prima, mentre ti lavi i denti, inizi a dire: «Rizzati,
rizzati, rizzati...» e vai avanti così per due giorni.
Che quando finalmente sei lì con lei e ti cali i pantaloni,
tiri giù le mutande, guardi giù e... non c'è
pi niente. Perché lui, il vigliacco, si è nascosto
tra i peli pubici e ha fatto dei nodi tipo scubidoo che ci vogliono
venti minuti solo per tirarlo fuori e le forbicine!
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Poi
c'è un altro problema. Sapete tutti che alle ragazze
esso fa sempre un po' schifo. Mi ricordo una volta, quando
ero alle prime esperienze e stavamo accarezzandoci con una ragazza...
la guardo e lei era così. Cioè, andare in giro
convinti di avere il mostro di Lock Ness in mezzo alle gambe
non è il massimo dell'autostima. Poi è chiaro
che lui si sente male e sviene. |
E quando lei si accorge che lui ti è svenuto, l'istinto materno
le fa passare il ribrezzo, mentre la sete di vendetta le galvanizza
la fantasia pornografica. Ed è a quel punto che la donne
si vendica di settemila anni di oppressione, e ti fa delle cose
che non ti farebbe in nessun caso. E tu vorresti morire. Sei lì
che potresti godere come un pazzo, perché non c'è
rapporto tra la durezza del tuo coso e la sua capacità di
provare piacere (quando è moscio come uno zucchino marcio
forse è anche più sensibile). Ma sei talmente avvilito
che non senti niente. Anzi, senti un dolore fisico nell'anima. E
allora fai la cazzata olimpionica: tenti di fare il muscolo.
NOI UOMINI ABBIAMO UN SOLO POSTO DOVE NON CI SONO MUSCOLI: LÌ
E lo sappiamo, ma colti dallo sconforto cerchiamo lo stesso di irrigidirlo,
contraendolo. Questo provoca uno stato di costipazione muscolare
tutto intorno al pube che blocca definitivamente ogni possibilità
di afflusso di sangue ed esso, invece di espandersi, inizia a restringersi
progressivamente.
è così che si entra nel famoso circolo vizioso paranoia-impotenza-ansia-paranoia-SPARIZIONE
DEL MEMBRO-paranoia-impotenza.
Per fortuna avevo conservato il numero di telefono di quella ragazza
che mi aveva spiegato dove fosse la clitoride. Sapete com'è:
non si sa mai... le telefono e lei mi spiega la legge della forza
di gravità. Se eri assente quando l'hanno spiegata a scuola
ti faccio un riassuntino.
Se prendo un oggetto, un qualsiasi oggetto, lo sospendo nell'aria
e lo lascio cadere... casca. Funziona con tutto: aerei, case, travi
e chiavi di casa. E funziona anche con il membro maschile.
SE RIESCI A FARLO ENTRARE IN VIRTÙ DELLA SUA FORZA VIRILE
È SUFFICIENTE CHE TU LO FACCIA CASCARE DENTRO DRITTO PER
DRITTO.
Non è che all'ultimo momento lui possa dire:
«NO! NON CI VOGLIO ENTRARE! LASCIAMI!»
e puntare i piedi... non ce li ha neanche i piedi! Ora io ti spiegherò
come si fa la penetrazione morbida ma prima vorrei che spiegarti
la filosofia generale di questo discorso. Una volta che è
dentro, dopo un po', lui, stando lì al calduccio, umiduccio,
si incuriosisce, apre l'occhio (che ne ha uno solo), si guarda intorno,
e magari CAPISCE! E, forse, ha una botta d'orgoglio e si ripiglia.
Sting, il famoso cantante rock inglese, ad esempio, ha dichiarato
che lo fa per sette ore. Basta mettersi d'accordo. Sei ore e tre
quarti è l'attesa del cacciatore neolitico, gli ultimi quindici
minuti scoppia il rock'n' roll.
Per
ottenere questo risultato la posizione più indicata è
quella a forbice. In questa posizione le due gambe di lui
abbracciano la gamba stesa di lei... Una volta che sei in questa
posizione, basculi e trovi la verticale.
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Se
hai dei problemi di inserimento puoi usare il famoso sistema
tubetto di dentifricio semivuoto... spingi con le dita. Poi
rilassi le natiche.
E così ottieni l'effetto tappo pneumatico. è il
peso del sedere e del bacino che lo tiene in posizione. Una
volta dentro non esce più. |
Anche
perché non c'è un'uscita di sicurezza. Dove vuoi che
vada? Basta metterlo dentro e parlargli chiaro: «Guarda che
se non ti svegli da lì non esci...» Da lì in
poi è solo una questione di pazienza. Questa posizione può
essere un po' scomoda per alcune persone. In questo caso si possono
usare dei cuscini per renderla più gradevole e permettere
agli amanti di restare attaccati l'uno all'altro per molto tempo.
Segue
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