Lo
zen e l'arte di far l'amore - Ti
amo ma il tuo braccio destro mi fa schifo, tagliatelo - Anche
la sogliola finge l'orgasmo
- Ecologia, Follia e dintorni
Calzini
sul comò
(Ti amo ma non li trovo!)
La vita potrebbe essere meravigliosa se non ci fossero disastri
sentimentali.
Non ci sarebbero neanche le guerre.
Io mi sento di poter affrontare questo tema di fronte a una platea
solo perché, modestamente, nel settore patimenti amorosi
strazianti, notti insonni a piangere e a strapparsi i capelli
e i peli delle ascelle, sono un'autorità internazionale.
Non avete mai provato a strapparvi i peli delle ascelle per la
disperazione? Dovreste provare, è un'esperienza.
E in questo spettacolo ve lo dimostrerò. Ho delle cicatrici.
Si, parecchie. E tutte zig zagate, perché così fa
più male. Quando le hanno viste al pronto soccorso volevano
farmi l'anestesia prima di ricucirmele. Ma io ho detto: "No.
Il dolore fisico non è nulla." Subito dopo hanno
iniziato a ricucirmi ed ho iniziato a urlare e ho chiesto se
sull'anestesia potevo ripensarci. Anzi gli ho chiesto se potevano
darmi tutta l'anestesia che avevano. E magari lanciare anche
un allarme regionale per requisire quella di altri ospedali.
Poi ho telefonato a un mio cugino che è della mafia e
gli ho chiesto se mi faceva avere un po' di roba illegale.
Comunque in questo spettacolo non mi occuperò del dolore.
Piuttosto di quelle domande trabocchetto tipo:
Ti sembro ingrassata?
Non sono domande, sono pistolettate alla schiena. Qualunque risposta
io ti dia sono un uomo morto. Se dico di no mi rispondi: "Si
vede che non mi guardi più!"
Se dico: "Sei ingrassata appena un pochino ma potresti fare
un po' di ginnastica e torni subito in forma" sono un uomo
finito e gli amici del bar parleranno di me al passato.
Comunque parlerò anche delle soluzioni.
Questo è uno spettacolo ottimista, in fin dei conti.
Ad esempio io ho riscontrato miglioramenti drastici quando ho
scoperto che è inutile essere sinceri, onesti e coerenti,
trattare le donne da uomo a uomo. Se tu semplicemente non hai
voglia di andare all'Ikea e glielo dici lei, semplicemente, ha
una caduta del desiderio sessuale che supera la caduta del muro
di Berlino. Se invece fai oscenamente finta di essere entusiasta
dei tavolini di sequoia olandese daltonica, rifiniti con olio
di coccinella australiana lei poi ti fa il famoso Sorriso Ikea.
E vi posso giurare che è meglio della caduta del muro
di Berlino in tutti i sensi.
Questo è il
quinto spettacolo messo in scena da Jacopo Fo.
Gli altri monologhi sono:
Lo zen e l'arte di fare l'amore (Tutto quello che ancora non
sai di non sapere)
Ti amo ma il tuo braccio destro mi fa schifo, tagliatelo! (sulla
stupidità umana e altre quisquiglie)
Anche le sogliole fingono l'orgasmo, figuriamoci il resto. (come
usare l'intelligenza, o almeno fare finta)
La vera Storia del mondo (Conferenza spettacolo sui falsi e le
censure dei libri di testo scolastici)
Perché gli italiani non capiscono le lampadine? (conferenza
spettacolo sulle ecotecnologie)
Inoltre ha realizzato un recital dei suoi pezzi migliori dal
titolo:
Quando fai sesso con gli elefanti non stare mai sotto.
Date
degli Spettacoli