E
io sono convinto che questo cambiamento renderà
obsoleto e antiquato il capitalismo tanto quanto l'invenzione
del motore a vapore rese superata e antiquata la nobiltà.
So
che sto facendo sobbalzare molti ma questo dipende dal
fatto che non è ancora chiaro cosa stia succedendo.
Non
è semplice accorgersi di come siano le tecnologie
a fare la storia. A scuola ci hanno insegnato che fu
la Rivoluzione Francese ad aprire la via al potere della
borghesia. Ma nessuna "idea" può cambiare
il mondo se sotto non c'è un nuovo modo di produrre
e vivere. Inutile parlare degli svantaggi di un sistema
di comunicazione basato su corrieri a cavallo e piccioni
viaggiatori se non hai a disposizione un telefono.
Yunus
("Il banchiere dei poveri", Feltrinelli) ha
capito questa realtà storica e ha trovato un
sistema elementare per dare alle donne del Bangladesh
il diritto di possedere una casa che la tradizione del
paese nega. Ha fatto cortei? No. Ha scritto libri? No?
Raccolto firme? No, semplicemente ha offerto un prestito
super agevolato di 500 dollari per costruire una piccola
casa (con tetto di lamiera e bio-wc) alle donne che
vivono in capanne con tetto di stoffa in luoghi dove
piove sei mesi all'anno. Nel giro di un anno mezzo milione
di donne erano riuscite a ottenere dai mariti la proprietà
del terreno dove costruire una casa. Oggi ci sono 500
mila donne che quando il marito le ripudia dicendo tre
volte:"Io ti ripudio!" rispondono:"Ok
vattene da casa mia."
Ecco,
vi scrivo per raccontarvi come internet sta agendo nello
stesso modo, non perché questo groviglio di computer
abbia una coscienza sociale ma perché è
nella sua natura distruggere i sistemi tradizionali
di produzione della ricchezza.
A
questo punto molti inizieranno a odiarmi per quello
che sto dicendo:"Ecco un altro Berlusconino new
age!".
Ed
è un vero peccato perché sta per
iniziare la più grande battaglia del
secolo e tutte le sorelle e i fratelli dovrebbero
scendere in campo. Con l'uso criminale della
genetica, della chimica, del nucleare il capitalismo
ha da tempo iniziato la distruzione del nostro
pianeta. Già vaste aree dell'Iraq, del
Kuwait, della Somalia, e della ex Jugoslavia
sono inabitabili per l'inquinamento provocato
dai proiettili anticarro coperti di uranio...
Abbiamo
un'unica occasione di porre fine a questo sistema
folle ma serve tutta la nostra determinazione
perché internet non ci salverà
in modo automatico ma solo se sapremo buttarci
con tutto il nostro peso nella corrente della
nuova tecnologia.
Qualcuno
dirà:"Ma se internet è così
pericoloso per il capitalismo com'è che
ci si stanno buttando tutti i pescecani e tutti
i più grossi maiali?". I più
informati aggiungeranno:"Internet è
stato inventato dal pentagono! cosa vuoi che
possa uscirci di buono?".
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Proprio
qui sta il comico e il magico di tutta la storia. Internet
è l'espressione più alta del capitalismo
sfrenato e contemporaneamente la sua pietra tombale.
E'
sempre successo così: furono i nobili a sponsorizzare
la nascita delle banche e delle macchine a vapore, furono
i Borbone a costruire le prime linee ferroviarie. Oggi
borbonico è diventato un aggettivo di spregio,
tanto per dire quanto potevano essere stronzi i re di
Napoli. Ciò non impedì loro di scavare
la fossa al potere ereditario e fare da ruspa del capitalismo.