LA
DIMOSTRAZIONE CHIMICA
DELL'ESISTENZA DI DIO
Prefazione
Tra
il 9000 e il 4500 prima di Cristo, lungo i grandi fiumi del pianeta,
si sviluppò una civiltà pacifica che non conosceva
mura di cinta, culto delle armi, oppressione della donna, schiavitù,
repressione sessuale e prostituzione. Questa civiltà scoprì
l'agricoltura, la metallurgia, la scrittura e costruì immense
opere idrauliche ed elaborò una visione del mondo improntata
alla gioia e alla fertilità. Essa scorgevan nella meravigliosa
abbondanza che benedice il nostro pianetan l'opera di una divinità
impersonale, una potenza generatrice che venne chiamata Grande Madre
o Dea Madre.
Secondo i taoisti e i cabalisti primitivi Dio è la forza
vitale dell'universo, imprime la sua forma in ogni cosa. E noi possiamo
scoprire l'esistenza di questa entità creatrice semplicemente
osservando i fenomeni che ci circondano. Come scoprirono gli antenati
dei cinesi e degli ebrei, sotto la superficie della realtà
si può intravedere la perfetta regolarità dei numeri
che non sono un'invenzione umana ma una componente fondamentale
del tutto, al pari dello spazio e del tempo.
Questo libro dimostra che Cabala e I King (o Ching) sono la stessa
cosa e spiega come funzionava la scienza numerica degli antichi.
E mostra come i numeri della Cabala e del l'I King siano contenuti
nella struttura degli atomi, nella suddivisione degli elementi chimici
stabili, nel linguaggio del DNA e in qualunque altro aspetto del
creato.
L'esistenza di una regola cosmica, di una formula dell'universo,
ci regala la coscienza che tutto ciò che esiste non è
frutto del caso ma di una misteriosa forza insita nella qualità
stessa dell'essere numero. Come diceva San Tommaso D'Aquino, uno
dei padri della chiesa, "Dio è tutto ciò che
non possiamo capire". Dio è mistero ma vediamo che Dio
esiste perché tutto è ordinato dalla sua forma. La
forma del Dio dei numeri.
Segue
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