LA
CUCINA LEGGENDARIA
DI
ALCATRAZ
VIVERE
IN ETERNO
MANGIANDO SOLO DINOSAURI
di
Jacopo Fo
Nella nostra
vita respiriamo tonnellate di aria, beviamo intere cisterne d'acqua
e mangiamo autotreni col rimorchio stracolmi di cibarie.
Fin dall'età delle pietra l'umanità ha capito che
se non si mangia e non si beve si muore. Se si ingurgitano porcherie
ci viene un mostruoso mal di pancia. Ma quando si inizia a cercare
di capire cosa è meglio mangiare viene fuori il caos.
Ci sono i dietologi scientifici che misurano i cibi e aiutati da
bilance, tabelle e grafici stabiliscono quante proteine hanno mangiato,
quante calorie avrebbero dovuto tracannare, quante vitamine hanno
in eccesso e quanti sali minerali hanno perso.
È una cosa molto scientifica e tranquillizzante: si moltiplica
il peso, si divide per l'età, si applica il coefficiente
lavorativo, si conteggia il numero di coiti fratto la quantità
di orgasmi, si divide per due se si sta in città, per tre
se si è negri.
Alla fine il pollo fritto non è più un delizioso manicaretto,
è diventato un compito in classe di matematica. Il che va
benissimo se siete Einstein, ma se già a scuola le equazioni
vi davano il mal di pancia, figuratevi come lo digerite uno spezzatino
di 75x18:2-4-38x(3x8)=...
Poi incontrate un macrobiotico che vi dice che il cibo non è
una questione matematica. La carne è tutta diversa dall'insalata.
L'umanità è stata vegeteriana per milioni di anni
e mangiare cadaveri di animali è indigesto. L'uomo deve nutrirsi
con un 50% di cereali integrali, 30% di verdure biologiche e 20%
di legumi più una piccola quantità di salsa di soia,
formaggio di soia, latte di soia, semi di zucca.
Ma ci sono i crudisti che dicono che i macrobiotici sono pazzi da
legare. L'umanità mangia cereali solo da diecimila anni,
da quando fu inventata l'agricoltura. Prima di allora per mangiarsi
un etto di riso bisognava battere tutta l'Indocina per quindici
giorni. I crudisti dicono che lo stomaco umano è adatto solo
a mangiare verdura e frutta crude, e che cuocere tutto come fanno
i macrobiotici è follia. Poi arrivano degli altri che osservano
che i crudisti sbagliano perché gli umani primitivi mangiavano
sì roba cruda ma anche insetti che sono ricchi di proteine
e altre sostanze molto molto essenziali. Gli insettivori hanno aperto
ristoranti di lusso a New York, riscoperto ricette culinarie di
mezzo mondo e organizzato party alla cavalletta fritta con capi
indiani, maori e di tribù amazzoniche.
Pare che gli insetti siano veramente squisiti Tra l'altro, secondo
me, sotto sotto, la voglia di insetti ci è restata un po'
a tutti. Gli spaghetti somigliano a vermi, e i maccheroni a scarafaggi.
Tutta la pasta italiana ricorda nella forma insetti, molluschi e
invertebrati. Lo so che probabilmente sono pazzo ma non siatene
del tutto certi. Avete notato il successo che riscuote la pasta
al pomodoro all'estero? Ne vanno pazzi! Comunque in questo bailamme
di teorie è difficile orientarsi. Credo che la cosa migliore
sia usare molto il buon senso. Scegliendo una certa teoria alimentare
o una mediazione tra quelle che vi convincono di più, fuggite
soprattutto le esagerazioni. Il diavolo si nasconde nei particolari.
Se scegliete la macrobiotica, ricordatevi che se rinunciate alle
viziose proteine della carne e vi alimentate solo di riso integrale
e insalata, morirete di fame. Per sostituire decentemente la carne
ci vogliono le proteine vegetali che si ottengono nutrendosi di
cereali (riso, grano, mais, orzo, sorgo, avena, farro) mischiati
coi legumi (lenticchie, fagioli, piselli, soia, fave, favino, fagiolini).
E poi l'insalata non basta, ci vogliono tutte le verdure, compresi
cavoli, verze, rape rosse, rape bianche, ravanelli, coste, zucche,
carciofi, broccoli, broccoletti, cavoletti di bruxelles, cime di
rapa, scalogno, indivia, agretto o barbe di frate, asparagi, carote
bianche, tuberi vari e decine di tipi di insalate: cicorie, insalata
riccia, rossa, cappuccina; senza contare una cinquantina di erbe
e semi vari commestibili.
Se non mangiate tutta questa varietà di delizie non diventerete
sani e belli come la macrobiotica promette. Diventerete brutti e
depressi. E malati. Ricordatevi che è tutta una questione
di equilibrio.
C'è una logica nel fatto che gli hamburgher si mangiano con
la coca cola. Avete mai visto cosa resta di un pezzo di carne dopo
una notte passata a mollo nella coca cola? Niente. Non resta niente.
La coca cola è meglio dell'acido solforico, digerite anche
i sassi. Quindi chi mangia cibi pesanti fa bene a bere coca cola.
D'altra parte i vegetariani hanno ragione a temere la coca cola
più del demonio. Infatti se lei non trova fetidi hamburgher
da sciogliere vi scioglie lo stomaco.
TOGLIERE
I MOSTRI DAL PIATTO
Volendo
migliorare la propria alimentazione bisogna andarci piano e stare
attenti agli eccessi. Io all'inizio facevo dei casini pazzeschi
e rischiai vari tipi di dissesti biologici e lo spappolamento di
numerosi organi del mio corpo.
Mangiare solo crakers biologici e integrali perché non trovate
altro di sicuramente sano, può essere più dannoso
del concedersi un bel piatto di verdure non certamente biologiche.
Imparare a valutare i cibi e a leggere le etichette è essenziale.
Innanzi tutto andrebbero eliminati i veleni più micidiali
e gli eccessi più indecenti.
Tutto ciò che contiene additivi, conservanti, coloranti,
insaporenti chimici (spesso spacciati per "aromi naturali") e ormoni
(carni non garantite da marchi di qualità) dovrebbe sparire
dalla vostra tavola. Se non siete tossicodipendenti di merendine,
carni in scatola, dadi da brodo e patatine fritte, margarine, oli
di semi e d'oliva spremuti chimicamente, non dovrebbe essere una
rinuncia terribile.
Non mangiare due chili di formaggio e tre litri di latte è
poi buona cosa. Ugualmente la carne andrebbe ridotta, almeno a 3-4
volte la settimana, risparmierete un mucchio di soldi che potrete
spendere comprando olio extra vergine di oliva spremuto a freddo,
verdure fresche, cereali biologici integrali.
State attenti che se consumate cereali integrali devono essere biologici,
cioè coltivati senza pesticidi. Infatti le sostanze più
tossiche finiscono nella buccia. Quindi i cereali non biologici
è meglio non mangiarli integrali (cioè con la buccia).
La frutta biologica è difficile da trovare ma sono disponibili
frutti col marchio "lotta integrata". Questo marchio indica che
sono stati rispettati tempi e dosaggi dei trattamenti tossici e
che l'uso di insetticidi è stato ridotto grazie all'uso di
insetti predatori come la coccinella.
È da notare poi che l'uso di concimi chimici toglie "forza
vitale" ai frutti ma non li rende tossici. Il problema sono i diserbanti,
i funghicidi e gli insetticidi. Però non su tutti i raccolti
si spargono simili porcherie. Mentre tutto il riso non biologico
è trattato con diserbanti mostruosi così come molta
frutta estiva e le primizie da serra, c'è in giro molta produzione
agricola che non è trattata con veleni ma solo con concimi.
Così su tre cespi di insalata che mangiate, uno o due potrebbero
essere ottimi. Il che è una grande consolazione e uno può
sperare di essere fortunato e che tutta la verdura trattata se la
mangi il vicino di casa che è uno stronzo.
Occorre poi sottolineare che la quantità è spesso
più dannosa della qualità. Mentre un cucchiaio di
olio di semi dietetico (spremuto a caldo con solventi) non ha mai
ucciso nessuno, si può morire divorando 10 Kg. di pasticcio
di lenticchie biologiche, cavoli, verze, tofu, formiche rosse in
salsa di miele vergine e alghe fritte.
Inoltre la tossicità di una sigaretta è maggiore di
quella di un budino Ferrero, mentre una giornata respirando l'aria
di Milano è peggio che fumarsi 5 sigarette.
Lo zucchero e i grassi, sono molto tossici, non di per sé
ma perché ne consumiamo in quantità industriali. Basti
pensare che in America i costi di enormi campagne pubblicitarie
per invitare la gente a mangiare un po' meno e un po' più
leggero sono stati ampiamente ripagati dal risparmio sulle spese
mediche. Comunque sbavare davanti a un cioccolatino dopo mesi d'astinenza
è più dannoso che mangiarselo.
L'emotività è un fattore determinante nella salute.
Mangiare cose che ci diano piacere, fa bene. Quindi modificate piano
piano le vostre abitudini alimentari, lasciando al vostro palato
il tempo di abituarsi. Il nostro palato è drogato da sapori
fortissimi. Il caffè è meglio sostituirlo con l'orzo
ma intanto potreste passare da tre cucchiaini di zucchero a due.
Dopo un po' vi accorgerete che è abbastanza zuccherato anche
con un solo cucchiaino. Passare subito al caffè d'orzo senza
zucchero è una crudeltà verso voi stessi.
Ci vuole un po' di pazienza e un po' di pietà per le nostre
sciocche abitudini. Sennò dopo sei mesi di macrobiotica dura
vi troverete ad assaltare una pasticceria infilando direttamente
la faccia in una torta di panna a tre piani. Infine ricordatevi
che le etichette generalmente non mentono ma sono subdole.
Una marmellata "con lo zucchero di canna", non è una marmellata
"con zucchero di canna greggio, frutta biologica imbarattolata senza
coloranti, conservanti e insaporenti", così come una conserva
"naturale" può essere veramente pessima: anche il cianuro
e il dixan sono cose naturali. Secondo i pubblicitari (e la lingua
italiana) non c'è nulla che non sia naturale e le cose soprannaturali
non esistono.
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