Puoi acquistare tutti i libri di Jacopo qui
Torna all'indice dei libri
DVD La Vera storia del mondo
DVD Corso di Yoga Demenziale
Iscriviti a Cacao buone notizie
Il blog di Jacopo Fo
I video di Jacopo
Gli articoli di Jacopo per il Cacao della domenica
Gruppo d'acquisto di pannelli fotovoltaici
Gruppo d'acquisto energia rinnovabile
Altri gruppi d'acquisto ecologici
Libera
Università di Alcatraz
I corsi sulle ecotecnologie organizzati da Alcatraz
Consultazione rapida dei nostri siti
www.sessosublime.it
www.clinicaverde.it
www.commercioetico.it
www.energiaarcobaleno.it
www.amoreamore.it
www.cacaonline.it
www.alcatraz.it
www.networketico.com
www.francarame.it
www.dariofo.it
www.mariopirovano.it
www.eleonoraalbanese.it
www.atlantide.tv
www.comicoterapia.it
www.jacopofo.com
www.mercidolci.it
www.stradaalternativa.com
|
IL
DIAVOLO
HA I PIEDI PER TERRA
IL
GIORNO
CHE IL MONDO SI FERMÒ
(primo giorno)
|
|
Improvvisamente
tutto si fermò. Le persone restarono immobili lì dov'erano.
Alcune con il piede ancora alzato, in una posizione impossibile,
colte a metà di un passo. Non si muoveva niente come nei
cinema quando proiettano Il testimone e lei appare nuda e
Harrison Ford resta a bocca aperta perché i suoi seni hanno
una curvatura tale che neanche una star di Hollywood riesce a guardarli
senza sentire che Dio esiste ed è un artista.
Corso Magenta si era trasformato in un presepe inanimato di auto,
autobus ed esseri umani. Solo Michele Malatesta era ancora in movimento.
Andò a sbattere contro la statua di carne di un uomo robusto
con cappellino da baseball giallo e un vistoso paio di occhiali
rosa. Michele Malatesta lo urtò, si scusò, lo guardò
in faccia, aguzzò gli occhi, scrutò intorno. Tutti
gli esseri umani che vedeva erano fermi. Poi si immobilizzò
anche lui. «Cazzo! Cazzo! Cazzo!» si disse. Cosa stava
succedendo?
Ebbe paura. Era successo qualcosa che andava al di là di
ogni ragionevole aspettativa. Come quando aveva scoperto che sua
madre era Babbo Natale e suo papà Gesù Bambino. Malatesta
passò in rassegna tutte le possibili spiegazioni di quel
che stava accadendo. Non ci mise molto. Non c'era nessuna spiegazione
possibile. Incredibile.
Marziani? Mostri unicellulari? Virus? Che cosa aveva fermato il
mondo? Si era rotto in modo definitivo o era un fenomeno provvisorio?
Mettiti nei suoi panni. Il mondo si ferma e a te sembra di impazzire.
Aveva il cuore che gli batteva come se un batterista anfetaminico
ne avesse preso il controllo.
Forse da un momento all'altro avrebbe visto arrivare enormi camion
extraumani dai quali sarebbero scesi esseri luminosi che avrebbero
iniziato a caricarsi sulle spalle tutti i milanesi allo scopo di
sgombrare la città per subaffittarla ai popoli scarafaggioidi
della cintura di Orione.
|
Sentiva
nello stomaco un branco di gatti al galoppo. Vide un poliziotto
immobile, gli si avvicinò e decise che sarebbe stato
più al sicuro con una pistola. Toccò l'agente
temendo una reazione. Niente. Non respirava neanche. Malatesta
afferrò rapidamente l'arma estraendola dalla fondina.
Ancora nulla. Prese una decisione avventata.
Sparò in aria. Era in preda a un'esaltazione selvaggia. |
Lo spirito anarchico
di quando aveva vent'anni aveva preso il sopravvento. Forse avrebbe
ucciso un re e qualche presidente. Urlò: «Questa occasione
non me la lascio certo scappare!» e corse via urlando e buttando
a terra tutti quelli che incontrava. Era fuori di testa. Una reazione
comprensibile.
Segue
|
|