DIVENTARE
DIO IN 10 MOSSE
Continua
da pag.1
LO
YOGA DEMENZIALE FA MIRACOLI?
Certamente
vi chiederete se questo yoga demenziale è una cosa seria.
No, non è una cosa seria. È una cosa da ridere. Peraltro
siamo convinti che nessuna terapia seria possa funzionare veramente.
Le terapie serie possono darvi un momentaneo sollievo dai vostri
malanni.
Il nostro obiettivo non è solo quello di rendervi più
sani e più belli, ma (addirittura) lo sviluppo globale e
armonico di tutta la personalità. Ovviamente sviluppare la
propria personalità è una cosa che si può fare
solo ridendo. Sviluppare una personalità che non ride non
avrebbe senso. Per soffrire una personalità compressa è
più che sufficiente.
Vi chiederete poi se, oltre alle bubbole sull'allargamento della
mente la comicoterapia funzioni anche per risolvere problemi prosaici
come un mal di schiena, le rughe, la cellulite o la caduta dei capelli.
La risposta è che dipende come dicevano gli antichi cinesi,
nessuna medicina può guarire uno stupido.
Lo
yoga demenziale è un'approccio globale dei problemi del corpo
e della mente, può dare risultati solo se la persona sceglie
di volersi bene, accettarsi e operare per il proprio benessere.
Se siete masochisti, se vi odiate, se siete il vostro peggior nemico
e sperate di morire tra atroci sofferenze, la cosa non fa per voi.
Rivendete immediatamente questo libro. Infine vorrete sapere come
funziona questa nuova pantamedicina (od olocura). Funziona benissimo.
Il trucco sta nel fatto che non veneriamo altarini e non alleviamo
preconcetti.
Attraverso una ricerca durata vent'anni, abbiamo integrato le tecniche
psicofisiche più efficienti, mettendo insieme un quadro della
situazione globale. Per offrirvi il meglio abbiamo rapinato 6000
anni di storia dell'autocoscienza individuale. E non crediate che
il meglio venga tutto dall'oriente, anche noi occidentali abbiamo
fatto enormi scoperte sul rapporto tra mente e corpo. Si tratta
di mettere assieme la conoscenza moderna sulla fisiologia del corpo
con quelle antichissime del Tai Ci, dello Yoga, della Cabala o del
Ci Kung.
L'altro
punto focale della comicoterapia è la didattica. Tutto l'insegnamento
non solo è strutturato in modo allegro e divertente, ma è
basato esclusivamente su cose sperimentabili direttamente e immediatamente
dall'allievo. Tutta la filosofia della terapia comica è riassumibile
in questo: sperimentare in modo dolce e divertente le proprie potenzialità
di benessere. Un metodo di autopiacevolezza che non va "imparato"
in modo scolastico e faticoso. Lo stupore e il riso fisseranno infatti
nella vostra memoria gli esperimenti che condurrete dandovi così
una conoscenza concreta e non teorica dei problemi.
La comicoterapia, infine, oltre ad essere il più moderno
approccio alle questioni dell'essere è anche la tecnica più
efficace proprio perché combina senza pregiudizi tutte le
tecniche conosciute per stare meglio e propone via via la tecnica
migliore per ogni situazione particolare. Spero che sarete d'accordo
sul fatto che il cibo cura meglio il mal di stomaco che il mal di
schiena. Ne discende che ostinarsi a curare il mal di schiena con
la macrobiotica diventa sicuramente faticoso e probabilmente inefficace.
Così se vado a sbattere contro un muro e ne esco a pezzi,
preferisco un chirurgo a una buona meditazione. Il buon senso è
il nostro grande maestro.
C'è da dire poi che la nostra proposta, pur avendo possibilità
di sviluppo in senso spirituale, è rigorosamente laica. Cioè
non è nostra intenzione rifilarvi santini, immaginette o
mantra miracolosi. Non tornerete a casa con l'autoadesivo di un
nuovo guru, santone o illuminato appiccicato alla valigia.
Al contrario la conoscenza diretta dei principali fenomeni psicofisici
vi metterà in salvo dalla tentazione di scambiare una reazione
fisiologica (per quanto inconsueta) per un miracolo. Se invece cercate
il paradiso dei superpoteri e volete camminare sull'acqua, cercate
altrove. Noi siamo molto concreti e sull'acqua preferiamo andarci
in barca. È più pratico.
Un'ultima
cosa da dire riguarda la strategia che vi proponiamo. Non fare nulla
che non sia immediatamente piacevole. Troppe volte si rifila un
insieme di pratiche autoflagellanti spacciandolo per un percorso
di ricerca interiore.
La nostra guida, è il nostro essere. La razionalità
non può da sola condurci a una migliore comprensione del
corpo. Le sensazioni sono la nostra prova del nove. Solo una pratica
che si basi sulla comprensione dei meccanismi naturali può
farci fare notevoli passi in avanti. Qualunque azione che preveda
la nostra mortificazione non può che trovare una seria opposizione
del nostro subconscio e quindi essere inutile. Si tratta, al contrario
di usare la forza delle nostre pulsioni per ampliare le percezioni
e liberare le contratture.
Bisogna essere pigri, attendisti, passivi, indolenti. Il fluire
delle nostre naturali energie di crescita e autocura è l'unica
forza sulla quale possiamo fare affidamento. Il segreto sta in noi
stessi. Non opporsi al naturale istinto che ci impone di stare meglio.
Ecco il trucco. Non credete che sia sufficiente? No? Peggio per
voi!
|